La prostatite batterica cronica è uno dei tipi più comuni di malattia. Questa forma della malattia è caratterizzata dalla frequenza della sua manifestazione e la mancanza di un trattamento tempestivo può portare a vari disturbi - alla disfunzione sessuale, oltre a contribuire allo sviluppo dell'iperplasia prostatica. Ma qual è l'agente eziologico della malattia e quali saranno le conseguenze se non trattata? Diamo un'occhiata più da vicino a queste domande.
Cos'è la prostatite batterica?
La prostatite batterica cronica si verifica nel 15-20% di tutte le persone che soffrono della malattia di base. Questo disturbo è tipico degli uomini di mezza età, poiché hanno ancora una vita sessuale normale e c'è una probabilità abbastanza alta che i batteri nocivi entrino nel loro corpo. I microrganismi dannosi con questo tipo di prostatite cadono direttamente nell'area della ghiandola prostatica, dove si moltiplicano attivamente e interrompono l'attività di un organo così importante per un uomo.
Allo stesso tempo, l'infiammazione può essere promossa non solo dai batteri stessi, ma anche dai loro prodotti metabolici.
A differenza di altre sottospecie della malattia, la prostatite cronica batterica ha sintomi più pronunciati e i microrganismi possono diffondersi non solo all'interno della ghiandola, ma anche oltrepassarla, interrompendo le funzioni della vescica e di altri organi vicini.
Cause della malattia
Il principale agente eziologico della prostatite cronica di natura batterica sono i batteri che possono entrare nel corpo sia durante il rapporto che dall'ambiente. Tra i microbi patogeni, va notato quanto segue:
- Clamidia;
- Streptococchi;
- stafilococchi;
- Klebsiella;
- Pseudomonas aeruginosa;
- Trichomonas;
- gonococchi;
- Enterobatteriacee;
- Escherichia coli.
L'agente eziologico più comune della malattia è E. coli, poiché si trova nell'80% dei pazienti con prostatite.
Fattori e malattie individuali possono anche aggravare il decorso della malattia e provocarne lo sviluppo. C'è un'alta probabilità di sviluppare prostatite cronica in un uomo che:
- Conduce uno stile di vita inattivo;
- Soffre di pielonefrite o cistite;
- Ha un'immunità debole;
- Consuma bevande alcoliche e prodotti del tabacco;
- Spesso super raffreddato;
- incline allo stress;
- Soffre di stitichezza;
- Ha una brutta vita sessuale;
- Spesso entra in contatto con fonti dirette di infezione;
- Ha disturbi ormonali;
- Non ha una vita intima normale.
Vale la pena notare che la prostatite cronica, di regola, è preceduta dalla sua forma acuta, quindi il paziente ha del tempo per prevenire lo sviluppo della malattia. La ragione per lo sviluppo di una forma permanente è la diffusione di batteri in tutto il corpo attraverso il sistema circolatorio, linfatico e altri sistemi del corpo e non appena il sistema immunitario si indebolisce, ad esempio durante il raffreddore, la ghiandola prostatica può infiammarsi , causando così disagio e una serie di altre conseguenze.
Sintomi
I principali sintomi della prostatite batterica cronica sono simili ad altri tipi. Il paziente può sperimentare:
- Dolore nell'addome inferiore;
- Il processo infiammatorio è accompagnato da un aumento della temperatura corporea;
- Si osserva affaticamento muscolare e indebolimento generale del corpo;
- La minzione può essere accompagnata da dolore;
- Ci sono dolori nell'ano e nel retto.
Vale la pena notare che, a differenza della forma acuta, i sintomi della prostatite cronica sono meno pronunciati. Con un'esacerbazione della malattia, si possono osservare particelle di sangue nelle urine e la sindrome del dolore aumenta in modo significativo.
Se non presti attenzione a questa sintomatologia e non consulti un medico in tempo, c'è una probabilità abbastanza alta di una complicazione sotto forma di:
- Sviluppo di processi purulenti del sistema genito-urinario;
- adenomi della prostata;
- Problemi con il deflusso di urina;
- prostatite simile alla pietra;
- infertilità;
- Disfunzione sessuale.
Complicazioni simili sono possibili anche in caso di prescrizione del trattamento sbagliato o dell'automedicazione senza prima consultare un medico.
Diagnosi della malattia
La diagnosi di prostatite batterica cronica può essere fatta sulla base di:
- Analisi del sangue generale: aiuta a determinare lo spostamento della formula dei leucociti a sinistra, che indica il corso dei processi infiammatori nel corpo;
- Analisi delle urine di routine: determinerà l'aumento del contenuto di leucociti ed eritrociti, che vengono prodotti per combattere i microrganismi dannosi;
- Un campione di urina a tre bicchieri: questa analisi è simile alla solita, solo i cambiamenti in un campione di urina a 3 bicchieri saranno più evidenti;
- Analisi della secrezione prostatica - in presenza di prostatite batterica, nel segreto appariranno frammenti proteici specifici;
- Uroflussimetria: l'osservazione di un paziente al fine di determinare la quantità giornaliera di urina, di regola, viene eseguita dal paziente stesso in un ambiente ospedaliero e i risultati dei calcoli vengono segnalati al medico curante.
I metodi diagnostici sono determinati direttamente da uno specialista. Non è possibile fare una diagnosi basata sull'esame classico e sul colloquio.
Metodi di trattamento
Nel trattamento della prostatite batterica viene prescritto un ciclo di trattamento che consiste in:
- Farmaci antibatterici, la durata del ricovero varia da 1, 5 a 2 settimane;
- Farmaci antinfiammatori non steroidei: aiuteranno ad alleviare l'infiammazione e ad alleviare il dolore del paziente;
- Rilassanti muscolari - sono prescritti per forti dolori che non consentono al paziente di svuotare la vescica, rilassano le pareti della vescica.
Un sintomo facoltativo della prostatite batterica è uno stato depressivo in cui al paziente vengono prescritti antidepressivi. Questo aiuta a ridurre i livelli di stress per tutto il corpo, riduce la produzione di ormoni che possono influenzare negativamente il decorso della malattia.
Inoltre, con la prostatite batterica cronica, vengono spesso prescritti corsi di fisioterapia, che possono includere una o più procedure:
- Elettroforesi: l'introduzione di farmaci speciali sotto l'influenza di una tensione elettrica di una frequenza speciale;
- Ultrasuoni: attiva il processo di rigenerazione dei tessuti, elimina l'infiammazione, previene le cicatrici e normalizza il metabolismo;
- Magnetoterapia - finalizzata alla normalizzazione del processo di circolazione sanguigna;
- Stimolazione elettrica della muscolatura liscia: consente di eliminare la congestione, migliora il movimento delle secrezioni secretorie;
- Terapia laser: normalizza le prestazioni della ghiandola prostatica.
In alcuni casi, il massaggio prostatico può essere utilizzato anche come misura preventiva, che aiuta ad eliminare il dolore e migliorare l'attività degli organi.
La prostatite batterica cronica negli ultimi anni è stata osservata in pazienti con frequenza crescente. Ciò è dovuto, in primo luogo, all'aumento dei casi di registrazione di malattie sessualmente trasmissibili, in particolare clamidia e candidosi. Questo tipo di malattia può verificarsi indipendentemente dall'età, sebbene colpisca più spesso organismi di mezza età più deboli.